Cos'è PFA? Applicazioni e vantaggi

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29 ago 2022

Il PFA è un materiale utilizzato per diversi scopi e utilizzi, grazie alle sue proprietà simili a quelle del PTFE e del FEP. Proprio per le sue caratteristiche, l’uso del PFA comporta vari benefici e può essere sfruttato in molti modi.

 

Che cos’è il PFA

Il perfluoroalcossi, meglio noto come PFA, è un polimero appartenente alla categoria dei fluoropolimeri. Esso, infatti, è un co-polimero di tetrafluoroetilene e perfluoroeteri, tipicamente in rapporto 100 a 1. Come tutti i fluoropolimeri, anche il PFA gode di eccellenti proprietà di inerzia chimica, resistenza meccanica, anti-aderenza, basso coefficiente di attrito e isolamento elettrico. La presenza del perfluoroetere, tuttavia, conferisce un aspetto traslucido al materiale e gli consente di scorrere se vengono superati i 300 °C, rendendolo quindi più lavorabile rispetto ad altri fluoropolimeri.

 

Le principali proprietà del PFA

Le proprietà meccaniche del PFA sono molto simili a quelle del PTFE e vengono mantenute in un ampio intervallo di temperature (da -268 °C a 260°C). La differenza principale tra PTFE e PFA è il più alto modulo a flessione di quest’ultimo, intorno ai 500 MPa e 600 MPa.

Il PFA è estremamente resistente ad agenti chimici di varia natura ed è solitamente consigliato rispetto al FEP in ambienti particolarmente aggressivi. Inoltre, i rivestimenti di PFA tendono ad essere più compatti di altri fluoropolimeri, dando luogo quindi ad una permeabilità più bassa, che ne migliora la resistenza in nebbia salina.

Le caratteristiche dielettriche del PFA sono leggermente inferiori rispetto a quelle del PTFE e del FEP, ma risultano comunque eccellenti. Inoltre, il PFA ha un basso calore di combustione e un ottimo comportamento alla fiamma, inserendosi nella classe V-0 dello standard UL 94.

 

Le principali applicazioni del PFA

I rivestimenti in PFA possono essere applicati ad una vasta gamma di substrati metallici (es. acciaio al carbonio, acciaio inox, leghe di alluminio, ottone…) e non-metallici (vetri, gomme e plastica).

Data l’estrema resistenza chimica e la bassa permeabilità, il PFA viene spesso utilizzato per rivestire componenti di impianti chimici, come pompe, valvole, tubi e vasche. I rivestimenti in PFA sono inoltre idonei per lavorare a contatto con alimenti e pertanto possono essere utilizzati per fornire uno strato antiaderente a macchinari per l’industria agroalimentare.

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