Rivestimenti anticorrosivi

Rivestimenti su misura per la protezione chimica, termica, meccanica e ambientale

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I rivestimenti anticorrosivi costituiscono una barriera chimico-fisica che protegge il substrato metallico da ossidazione, attacchi di agenti chimici e alterazioni superficiali, garantendo nel tempo la massima durabilità anche in condizioni ambientali estreme.

Grazie a formulazioni polimeriche dedicate e ad applicazioni ad alta adesione, i trattamenti anticorrosivi offrono protezione efficace per acciaio, inox, alluminio, leghe leggere e metalli non ferrosi, assicurando resistenza a umidità, nebbia salina, detergenti industriali e cicli ambientali severi.

Trovano applicazione in settori come meccanica, energia, elettronica, impiantistica, medicale, trasporti e packaging, ovunque sia richiesta una protezione stabile e certificata contro fenomeni corrosivi, sia in esposizione continua sia in contatto discontinuo con agenti atmosferici o fluidi tecnici.

Benefici e vantaggi dei trattamenti anticorrosivi

Barriera efficace contro la corrosione

Proteggono il metallo da umidità, nebbia salina, agenti acidi o alcalini, prolungando la vita utile del componente

Protezione chimica conforme al contatto alimentare

Formulazioni polimeriche studiate per ambienti corrosivi, ideali per componenti a contatto con alimenti e conformi alle normative vigenti in ambito food contact

Stabilità in ambienti aggressivi

Mantengono le prestazioni anche in condizioni critiche: variazioni di temperatura, contatto con sostanze chimiche, stress ambientale

Resistenza combinata chimica e meccanica

Oltre a difendere dalla corrosione, alcuni rivestimenti offrono anche resistenza all’abrasione e alla pulizia industriale

Applicabili su materiali e geometrie diverse

Adatti per superfici lisce, complesse o microforate, con possibilità di finitura estetica o funzione protettiva combinata

Conformità e affidabilità di processo

Tutti i cicli sono controllati e ripetibili, conformi a normative di settore e testati secondo standard internazionali

Tipologie di rivestimenti anticorrosivi

  • EXELIA 3010: Rivestimenti monostrato di varia natura chimica
  • EXELIA 4010: Rivestimenti a base di poliammidi
  • EXELIA 5010: Rivestimenti PFA multistrato
  • EXELIA 9010: Rivestimenti a base ECTFE ed ETFE
  • EXELIA EPOXY: Rivestimenti di natura epossidica o poliuretanica
  • EXELIA EVOLUTION 3010: Rivestimenti di natura sol gel
  • EXELIA OIL: Cicli di rivestimento anticorrosivi studiati appositamente per il settore Oil and Gas
  • EXELIA CBC: Rivestimenti di varia natura polimerica atti a inibire la corrosione ambientale

Classi di rivestimenti anticorrosivi:

  • 100: Gommati
  • 1000: PTFE multistrato
  • 2000: FEP multistrato
  • 3010: Rivestimenti monostrato
  • 4010: Poliammidi
  • 5010: PFA multistrato
  • 6010: Lubrificazione a secco
  • 7010: Basso spessore e nanotecnologici
  • 8000: Idonei ad alte temperature
  • 9010: ECTFE ed ETFE
  • EPOXY: Epossidiche
  • EVOLUTION 3010: Natura sol gel
  • OIL: Oil and Gas
  • CBC: Corrosione ambientale
  • HV: Isolanti o conduttori

Domande frequenti (FAQ): rivestimenti anticorrosivi

Qual è la differenza tra rivestimento epossidico, poliurea e zincatura?

Il rivestimento epossidico è un rivestimento a base di resine epossidiche, spesso bicomponenti, che polimerizzano per reazione chimica. Si applica in genere per spruzzo, rullo o pennello.

La poliurea è un rivestimento ottenuto dalla reazione tra isocianati e ammine, applicato tramite spruzzo hot-spray (in alta pressione).

La zincatura (a caldo o a freddo) è un trattamento di protezione catodica che consiste nel rivestire l’acciaio con uno strato di zinco. Può essere fatto a caldo (tramite immersione) oppure a freddo (tramite verniciatura).

Quanto dura un rivestimento anticorrosivo in contesti industriali?

Le condizioni chimiche, ambientali e la componente abrasiva a cui è sottoposto il rivestimento determinano la reale durata del rivestimento.
In campo industriale esistono fortunatamente però dei test accelerati che, simulando le condizioni di lavoro, possono aiutarci a predire il reale comportamento.

Sono sicuri per l’uso in ambienti alimentari?

A seconda della natura chimica del rivestimento, esistono rivestimenti idonei e certificabili al contatto con alimenti.

È possibile riparare o ritoccare il rivestimento in caso di danno?

In alcuni casi, che dipendono dalla natura del rivestimento e dalla tipologia di ritocco necessario, è possibile eseguire piccole riparazioni dei rivestimenti.

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