I rivestimenti antiaderenti impediscono l’adesione di sostanze solide o fluide alle superfici trattate, migliorando l’efficienza produttiva e garantendo la continuità operativa anche in condizioni critiche.
Realizzati con formulazioni a base di fluoropolimeri, siliconi o combinazioni ceramiche, i trattamenti antiaderenti assicurano basso coefficiente di attrito, resistenza chimica e all’abrasione, mantenendo prestazioni costanti nel tempo. Gruppo Gaser li applica su acciaio, inox, alluminio, leghe leggere, ottone, materiali compositi e plastiche, utilizzando cicli termici specifici in base alle condizioni di esercizio.
Trovano impiego in settori come alimentare, packaging, stampa, plastica-gomma, automotive, meccanica, arredo e medicale, dove sono richieste bassa adesione, rilascio senza residui, conformità PFAS-free e resistenza a stress meccanico, chimico o termico, anche in contatto diretto con alimenti.
Vantaggi principali dei trattamenti antiaderenti
Effetto antiaderente duraturo
Riduzione drastica dell’adesione di plastiche, adesivi, resine, inchiostri, anche ad alte temperature
Anti-aderenza conforme al contatto alimentare e PFAS-free
Garantisce proprietà antiaderenti affidabili nel rispetto delle normative vigenti per il contatto con alimenti, ideale per teglie, stampi e componenti impiantistici
Maggiore efficienza operativa
Riduce incrostazioni e fermi macchina, consentendo più cicli produttivi consecutivi senza necessità di pulizie intermedie
Protezione contro agenti chimici
I rivestimenti fluorurati e ceramici sono resistenti a sostanze aggressive, oli, grassi, solventi e detergenti industriali
Versatilità di applicazione
Possibilità di rivestire superfici complesse, microforate o di grandi dimensioni, anche con elevate tolleranze
Finiture personalizzabili
Opacità, colore, rugosità e spessore sono personalizzabili in base all’applicazione, per garantire funzionalità tecnica e resa estetica
Tipologie di rivestimenti antiaderenti disponibili
- EXELIA 100: Rivestimenti gommati e siliconici
- EXELIA 1000: Rivestimenti multistrato a base PTFE
- EXELIA 2000: Rivestimenti multistrato a base FEP
- EXELIA 3010: Rivestimenti monostrato di natura polimerica
- EXELIA EVOLUTION 3010: Rivestimenti PFAS free
- EXELIA 5010: Rivestimenti multistrato di natura PFA
- EXELIA 7010: Rivestimenti PFAS free nanotecnologici
Domande frequenti (FAQ): rivestimenti antiaderenti
Qual è la differenza tra rivestimento PTFE e altri antiaderenti?
Le principali differenze tra un rivestimento PTFE e gli altri antiaderenti sono principalmente:
- La natura chimica: il PTFE è un fluoropolimero inerte, particolarmente resistente a sostanze chimiche aggressive.
- La proprietà antiaderente, oleofobica e idrofobica: il PTFE riduce l’adesione di sostanze sia acquose che oleose.
- La stabilità termica: il PTFE mantiene le sue prestazioni fino a 260 °C in continuo.
- La resistenza meccanica: tende a essere inferiore rispetto ad altri rivestimenti, a meno che non venga rinforzato con primer o cariche minerali.
Quanto dura un rivestimento antiaderente industriale?
La durata di un rivestimento dipende dalle condizioni di esercizio. Non esiste un valore universale, perché la “vita utile” può variare in base all’ambiente di utilizzo e alle sollecitazioni specifiche del processo. I principali fattori che influiscono sulle prestazioni nel tempo sono:
- L’ambiente chimico: la presenza di agenti aggressivi può accelerare l’usura del rivestimento, soprattutto in caso di contatto prolungato o ciclico.
- L’abrasione o le sollecitazioni meccaniche: urti, sfregamenti o movimenti ripetuti possono ridurre l’integrità dello strato protettivo.
- La temperatura operativa: ogni rivestimento ha un intervallo ottimale di utilizzo; temperature troppo elevate possono comprometterne le proprietà.
- La pressione o i carichi applicati: sollecitazioni elevate, soprattutto se concentrate o continue, possono causare deformazioni o distacchi nel tempo.
Conoscere queste variabili è fondamentale per scegliere la soluzione più adatta e garantire prestazioni durature.
È sicuro per alimenti? Ci sono certificazioni?
L’idoneità al contatto alimentare dipende dalla composizione chimica del rivestimento antiaderente.
Gruppo Gaser propone soluzioni PFAS-free, certificabili secondo le normative vigenti, che garantiscono conformità e sicurezza anche per applicazioni a diretto contatto con gli alimenti.